La tecnologia italiana è leader nel mondo nella produzione di forni

Cosa sarebbe la produzione industriale senza all’invenzione e lo sviluppo tecnologico che il forno ha subito.
Cosa sarebbe la cucina senza l’utilizzo di un forno in tutte le sue ampie sfaccettature.
Il forno è una costruzione che l’uomo declina in tutti i processi salienti della sua vita.

Il forno accessorio fondamentale

I forni sono la base dell’attività industriale e della gastronomia.
Grazie a questa invenzione, l’uomo ha potuto forgiare al meglio ogni elemento, trasformando i metalli dallo stato solido a quello liquido. Nell’alimentazione, il forno consente di cuocere i cibi, trasformandoli in prodotti saporiti, gustosi e meglio digeribili, da quella lontana notte dei tempi in cui l’umanità è riuscito a gestire il fuoco come un elemento amico.

Oggi lo troviamo in ogni ambito della vita comune e anche professionale. Utilizzano i prodotti che possono essere definiti forni, diverse categorie professionali, quelle alimentari, gli odontotecnici, i panificatori, i restauratori, chi si occupa del trattamento termico dei metalli, gli artigiani del pellame, della terracotta, della ceramica
non esiste comparto o attività dell’uomo che non utilizzi una variante del primogenito forno.

Utilizzo industriale

La figura classica dell’alto forno con fumi e continui zampilli è da collocare nella tradizionale industria siderurgica, ormai quasi ai margini.
Il progresso tecnologico e la ricerca applicata allo sviluppo industriale ha dato alla luce forni adatti a ogni tipo di trasformazione dei metalli e di trattamento anche termico.

La ricerca scientifica e la capacità di adattarsi alla domanda del mercato e della produzione come si legge su un post presente sul sito ferropietro ha creato innumerevoli varianti di forno, i quali utilizzano applicativi tecnologici sempre più sicuri e performativi.
Si ottengono prestazioni massime a un minimo consumo energetico e sopratutto a norma con le normative e la cultura sull’impatto ambientale.

I forni sono sempre meno alimentati se non i rari casi dal carbone o dal fuco vivo, ma sono il frutto del riscaldamento di particolari serpentine con la tecnica della conduzione elettrica sono capaci di generare il calore e ottenere altissime temperature e sopratutto costanti.
A differenza di quanto accadeva in precedenza con il fuoco vivo.

Utilizzo in gastronomia

Il forno tradizionale a legna anche per le normative vigenti di tipo europeo sta un po scomparendo nella grande industria alimentare, è presente solo nella piccola panificazione a legno.
Caso diverso per la tradizionale cottura della pizza con il metodo a legna che ha ottenuto particolari deroghe europee.

Con il riconoscimento dell’UNESCO che ha conferito alla pizza napoletana il fregio di patrimonio immateriale dell’umanità, le regole stringenti delle direttive europee si sono allentate sul forno a legna.
In commercio esistono forni da pizza realizzati con alimentazione elettrica che ottengono ottime qualità di cottura, pur non riuscendo però a ottenere il tipico gusto della panificazione lignea a fuco vivo.

Un settore da sviluppare

Lo sviluppo tecnologico non ha mai confini, il campo della sperimentazione di forni in grado di replicare gli antichi opifici tradizionali, se fosse possibile, è la nuova frontiera della progettazione.
L’Italia anche in questo caso è in prima guardia, intuendo che il mercato che si aprirebbe potrebbe essere d’interesse mondiale.
Infatti, se la tradizione della panificazione a legna o della pizzeria napoletana non devono essere alienati, senza ripudiare la il rito e la cultura gastronomica si può e si deve sperimentare.

Utilizzo casalingo

Il forno per uso domestico ha subito uno sviluppo dai primi sperimentali articoli degli anni ’50 del secolo scorso.
I primi rudimentali prototipi utilizzavano la combustione con il gasa a bombola, venendo meno a diversi principi sulla sicurezza.
Oggi l’offerta vede una tecnologia dove gli elementi basali sono italiani come l’articolo presente sul sito ferropietro.it evidenzia.
Il calore si genera tramite induzione e l’utilizzo di componenti made in Italy, come serpentine e resistenze elettriche.

Il comparto industriale in questo vitale settore produttivo e commerciale è all’avanguardia, riuscendo a produrre e ad assistere il mercato con prodotti unici sia per efficacia ed efficienza ma anche belli nel design.